Mirò : 1893-1983. Il poeta tra i surrealisti

Joan Miró (1893-1983) è uno dei pittori spagnoli più significativi del XX secolo. I suoi primi dipinti mostrano la chiara influenza del movimento fauve e del cubismo, ma rivelano anche l’influsso delle atmosfere dei paesaggi catalani. Durante i suoi viaggi, Miró conobbe i principali protagonisti dei movimenti d’avanguardia dell’epoca, quali Francis Picabia, Tristan Tzara, André Masson, Jean Arp e Pablo Picasso. Dalla metà del XX secolo, Mirò iniziò a sviluppare un suo personalissimo stile. Le opere di questo periodo, probabilmente le più significative di tutta la sua produzione, giocano con la dimensione spaziale e i riferimenti diretti agli oggetti reali. Sulle sue tele Miró raffigurava numeri, stralci di scrittura, forme astratte, figure umane. Nel dopoguerra iniziò a produrre anche opere grafiche, oggetti di ceramica, monumentali murales e sculture. Joan Miró ha elaborato nel tempo uno stile calligrafico e un universo simbolico del tutto personali: dal fauvismo al surrealismo ha sempre cercato di scuotere e sfidare l’arte ufficiale, diventando uno degli artisti di maggiore rilievo del suo tempo.

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